venerdì 24 gennaio 2014

Web2.0 & Didattica

ICT
tecniche e metodologie del web2 nella didattica



1. Compact defenition

Definiamo brevemente cosa si intende per Web 2.0 con le parole di Tim O’Reillysostenitore del software libero e dei movimenti open source:

Web 2.0 is the network as platform, spanning all connected devices; Web 2.0 applications are those that make the most of the intrinsic advantages of that platform: delivering software as a continually-updated service that gets better the more people use it, consuming and remixing data from multiple sources, including individual users, while providing their own data and services in a form that allows remixing by others, creating network effects through an “architecture of participation,” and going beyond the page metaphor of Web 1.0 to deliver rich user experiences. 

Il Web 2.0 è dunque una piattaforma costruita sopra le tecnologie di rete che unisce tutti i dispositivi.  Le applicazioni web 2.0 sono quelle che sfruttano al meglio questa piattaforma distribuendo software sotto forma di servizi consumando e rimescolando dati provenienti da diverse fonti. 
Di fatto questo tipo di architettura “partecipativa” innesca dei network effect.

lunedì 20 gennaio 2014

La Grande Guerra. Materiali da consultare per le esercitazioni in classe


A) DOCUMENTARI

L'alunno deve visionare a casa almeno 2 dei seguenti video a scelta tra quelli proposti.

1. Progetto proposto da RAI STORIA 

A cento anni di distanza dalla grande guerra, e all’interno di un ampio progetto che prevede rievocazioni e documentari, Rai Educational presenta “La grande guerra”, una serie realizzata da Hombert Bianchi in occasione del cinquantesimo anniversario del conflitto: sette documentari che sono stati restaurati in alta definizione e aggiornati con nuovi contributi da parte dei massimi studiosi italiani dell’argomento.
 Carlo Lucarelli, scrittore e autore televisivo, da sempre attento ai retroscena degli eventi, introduce le puntate e  si sofferma su alcuni aspetti della complessa vicenda: dall’omicidio dell’Arciduca Francesco Ferdinando alla nascita dell’aviazione italiana, dalla disfatta di Caporetto alla canzone del Piave. Lucarelli riserva particolare attenzione alle cifre del conflitto: i soldati impiegati al fronte, il numero delle crocerossine, il tragico conto delle vittime e dei feriti, perfino quello dei quintali di cibo che andarono persi dopo la disfatta di Caporetto


Fig. 1 - Soldati in trincea
RAI STORIA EDUCATIONAL

domenica 19 gennaio 2014

La Grande Guerra secondo la metodologia della Flipped Classroom


Introduzione metodologica

Studiare storia a scuola per molti ragazzi viene spesso vissuto come un'attività noiosa e lontana dalla vita reale. Gli avvenimenti del passato sembrano lontani e a volte inutili, con tante date da ricordare, avvenimenti, persone, luoghi mai sentiti.

A differenza di quello che molti pensano, invece, la storia è una materia viva che può essere insegnata e studiata anche fuori dai banchi di scuola, con finalità inaspettate. Per esempio: visite mirate presso musei e luoghi della memoria, applicazione delle nuove tecnologie, ricerca individualizzata e di gruppo, costruzione di mappe, interviste ecc.

domenica 12 gennaio 2014

Sperimentiamo la Flipped Classroom

Flipped Classroom significa letteralmente "insegnamento capovolto".


Il titolo di questa nuova strategia didattica è piuttosto intrigante. Proviamo a spigare in breve come applicarla e perché...


Non è tanto la classe ad essere “capovolta” e "ruotata"