venerdì 24 gennaio 2014

Web2.0 & Didattica

ICT
tecniche e metodologie del web2 nella didattica



1. Compact defenition

Definiamo brevemente cosa si intende per Web 2.0 con le parole di Tim O’Reillysostenitore del software libero e dei movimenti open source:

Web 2.0 is the network as platform, spanning all connected devices; Web 2.0 applications are those that make the most of the intrinsic advantages of that platform: delivering software as a continually-updated service that gets better the more people use it, consuming and remixing data from multiple sources, including individual users, while providing their own data and services in a form that allows remixing by others, creating network effects through an “architecture of participation,” and going beyond the page metaphor of Web 1.0 to deliver rich user experiences. 

Il Web 2.0 è dunque una piattaforma costruita sopra le tecnologie di rete che unisce tutti i dispositivi.  Le applicazioni web 2.0 sono quelle che sfruttano al meglio questa piattaforma distribuendo software sotto forma di servizi consumando e rimescolando dati provenienti da diverse fonti. 
Di fatto questo tipo di architettura “partecipativa” innesca dei network effect.



Si condividono pertanto sia risorse informative, come le pagine web, che risorse operative e logiche (veri e propri software).
Ecco le parole e le competenze chiave del web 2.0:
 Partecipazione   Interazione  Condivisione 
  • Servizi e non pacchetti software
  • Architettura della partecipazione
  • Scalabilità efficace dal punto dei costi (efficiente)
  • Fonti remixabili e trasformazione dei dati
  • Software a livello superiore rispetto al device
  • Sfruttamento dell’intelligenza collettiva
  (Cfr. websapienza.org)

2. Web2.0 e Didattica

Sulla possibilità di un ambiente di apprendimento integrato per innovare i processi didattici nella scuola

Riflessioni personali
Mentre il mondo multimediale e del web avanza, noi docenti ci troviamo quotidianamente nella condizione necessaria di rapportarci e comprendere lo "sguardo" delle nuove generazioni, i cosiddetti "nativi digitali".
Il Corso "ICT nella didattica", che attualmente sto seguendo presso la Scuola dove lavoro, mi ha posto di fronte alla possibilità di utilizzare le tecnologie, la multimedialità e le risorse del web 2.0 per innovare le tecniche di insegnamento. E' questo, altresì, un percorso che mostra una modalità più consapevole di approcciare il web2, di conoscere tutte le sue potenzialità, di concepire il rapporto scuola, studenti e mondo reale da altri punti di vista.  
L’obiettivo è quello di verificare se e in che modo questi strumenti offerti dal web possano di fatto rispondere alle esigenze di una scuola che cambia e che deve inevitabilmente affrontare le sfide del terzo millennio. La fiducia nell'ITC è quella di immettere, in modo integrato, nuova linfa nella prassi scolastica.
Le principali metodologie con le quali finora ho familiarizzato sono la Flipped Classroom, il Cooperative Learning e il Webquest; mentre gli strumenti e le applicazioni sono notevoli e diversi, dai più semplici ai più complessi  
Questo blog (http://monicasanfilippo.blogspot.it/è il punto di partenza del percorso che, dalla formazione docente, passa in classe. Si propongono spunti e riflessioni, si raccolgono link e risorse, si predispongono compiti ed esercitazioni, verifiche valutative, approfondimenti e collegamenti interdisciplinari, disposti e organizzati in pagine apposite.
In qualità di Docente di Lettere nella scuola secondaria superiore, i "materiali" proposti sono pensati per un target di alunni compreso tra i 14 e i 18 anni. 
Da esperienze pregresse, ho potuto constatare che spingendomi a creare un setting innovativo di apprendimento (compatibilmente alle risorse delle diverse scuole in cui ho lavorato), gli alunni diventano co-produttori e artefici del loro processo di conoscenza. L'insegnante assume un ruolo di facilitatore e regista: predispone i materiali, guida gli alunni, compone i gruppi, assegna i compiti, struttura i ruoli - seppure lasciando margine organizzativo al gruppo stesso - monitora il lavoro aggiustando "il tiro", se necessario.
In questa prospettiva, le tecnologie vengono usate come strumenti per amplificare la collaborazione, la condivisione, la rielaborazione delle informazioni e le relazioni interpersonali. Diventano l'ambiente stesso di apprendimento.
Link utili per approfondire
Web 2.0 e Didattica 2.0 di P. Davoli, PON 2012-2013
www.academia.edu/
www.slideshare.net/savina21/web20-e-didattica
www.tecnoteca.com/
websapienza.wordpress.com/
Che cos'è il web2.0 
Strumenti del web2.0
Studi di glottodidattica sul web2
www.bibliotecheoggi.it/
Tesi web2.0
web2.0 - Wikipedia 

1 commento:

  1. Cara prof. ho letto attentamente il tuo blog ed è veramente interessante. Complimenti.

    RispondiElimina